Davide Lisca ha ventidue anni e una vita in bilico, da anni trascorsa per strada. Ora anche sua madre non c’è più, e tutto diventa più difficile.
Un Nord Italia che sembra aver perso contatto con la propria storia; una terra ancora operosa e frenetica, ma permeata di illegalità. Cantieri destinati allo smaltimento di rifiuti tossici, estorsioni e ricatti. Mino lo abborda fuori dalla biblioteca, gli propone un lavoretto facile: cento euro in cambio di una firma falsa. Quella firma segna l’ingresso di Davide in un mondo parallelo, che pulsa dietro una facciata irreprensibile. Una realtà dove ogni cosa scorre al contrario.