Perché un libro così? Se lo chiede anche Felice Accame nella prefazione. Perché un agente di calciatori, giovane ma pur sempre attivo nell’ambiente di competenza, sente il desiderio, quasi la necessità, di scrivere in un libro tutto il disagio che gli deriva dal suo lavoro e, mettendosi controcorrente rispetto all’andazzo generale, intende denunciarne i vizi, l’immoralità, la contraddittorietà? E lui, l’autore, come fa a convivere con questo sistema e poi a denunciarlo apertamente? La risposta la fornisce direttamente e francamente lo stesso Vargiu: “Ho deciso di appuntare le situazioni più particolari nelle quali mi sono venuto a trovare, e così, appunto dopo appunto, mi sono ritrovato con una storia interessante da raccontare. Raccontando quello che accade a bordo campo mi rivolgo ai giocatori e alle famiglie che pensano di trovare nel calcio la via facile per il successo, mentre descrivendo tutto quello che accade al di fuori del campo mi rivolgo alle tante persone che credono di poter entrare nel dorato mondo pallonaro con facilità e senza competenza alcuna”. Sono parole sue. E queste parole rispecchiano fedelmente il contenuto del libro e le sue conclusioni insieme al suo messaggio etico. Il calcio italiano è malato. Non è una novità ma siano addetti ai lavori siano semplici appassionati, quando si intende entrare nei merito dei motivi e prevederne i metodi di guarigione, si limitano ad analisi e ragionamenti generici e spesso prigionieri di pregiudizi e luoghi comuni. Vargiu si spinge al di là del confine del “detto e non detto” per svelarci – senza risparmiare una certa brutalità cronistica – le reali sconcezze del mondo calcistico italiano, attraverso certo la “finzione letteraria” ma senza concedere sconti a nessuno. Nemmeno a se stesso.
Luca Vargiu, come dice Elisabetta Bucciarelli nella postfazione, è uno strano procuratore di calcio ancora in tempo a cambiar mestiere. Genovese e genoano, vive nel cuneese con moglie, due figlie e una gatta che del Calcio non sopportano nulla. Agente di calciatori dal 2009, racconta le sue (dis)avventure pallonare e il mondo del calcio con i suoi personaggi particolari in un blog, www.pallecalciepallonisgonfiati e in questo libro.